Caro Lorenzo,
mi dispiace turbarti in un giorno di festa, ma sono abbastanza preoccupata.
La nostra piccola Vigje, oggi, compie un anno e non ha ancora imparato a parlare.
Stentatamente articola G e D, talvolta E, più raramente A.
Solo con molti sforzi e dopo tanti tentativi, le esce una F, ma comunque non riesce mai a metterla in fila con le altre.
E non c'è verso che spiccichi B, mai in nessun caso.
Ritengo, e perdona la franchezza con cui te lo dico, che questa afasia sia dovuta ad un trauma in tenera età: credo, infatti, che il suo sia un blocco dovuto alla mancanza del padre naturale.
Non ti vede da un anno e non dice, in pratica, niente di più di quello che diceva a te.
Ho pensato anche di avvalermi di un tutore romano, ma è fuggito in Bangladesh.
Sebbene io sia felice, con Vigje, e le voglia bene nonostante la sua menomazione, vedo che la tua assenza impedisce il suo sviluppo e devo chiederti - non senza una certa riluttanza dovuta all'orgoglio - di venire al più presto a farle visita, nella speranza che la tua presenza le sia di un qualche stimolo, e faccia progressi.
Confido nel tuo aiuto e ti auguro un felice anno nuovo
L'ERRI
mercoledì 31 dicembre 2008
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