L'ineffabile Zzi ancora una volta ha optato per la scelta migliore: andare solamente a Udine [l'argomento è "concerti in Italia di Springsteen", per gli illusi che credevano si parlasse di cucina qua dentro], lasciando perdere Torino e Roma.
Apparentemente una follia, ma il tempo sembra avergli dato ragione.
Questi due eventi, infatti, sono adesso in forse - non che li ritenga realmente a rischio, ma è sempre un po' d'ansia risparmiata.
A Torino si sono accorti che, anche quest'anno, a sorpresa, nello stadio c'è dell'erba che si potrebbe rovinare con lo scalpiccio del pubblico.
A Roma dev'essere andata più o meno così: uno ha detto "Ce sarebbe Brus Sprizzi che vor fare un concerto, che je diciamo".
- "Boh? Primo Maggio?"
- "Noooo. So' anni che disciamo che sona ar Primomaggio, poi, se 'oo famo cantà per davèro, che figura ce famo?"
- "Ah già. Mboh, 'un zo, vedi te, pe'mmè è uguale"
- "Ar disciannove de Luglio ce stà 'r compleanno de mi' socera, che sta 'n zona stadio. Se je facciamo un po' dde casino intorno p'oddarse che un so' obbligato a annarce anche quest'anno...c'ho 'aa scusa der parcheggio, der casino...p'oddarse che riesco pure a annar'a Ostia..."
- "E allora dije disciannove de Luglio, chemmelochiediaffare?"
- "Vabbène. Però...'un zo"
- "Checce stà, ancora?"
- " 'un zo, sto disciannove de Luglio, me pare che me dichi quarcosa"
- " 'un me pare...sarà er compleanno de' tu' socera"
- "...sarà, sì"
Poi, ed è Cronaca, come riporta anche il blog di Zzi, si sono accorti che nello stesso giorno la città deve accogliere il publico dei campionati mondiali di nuoto.
Pubblico che, con rispetto parlando per i nuotatori, il loro pubblico, le loro schiene e i loro culetti, non è esattamente la folla del Giubileo o dei Mondiali di Calcio.
I fan di Springsteen saranno anche meno, dato che finiti i biglietti, [più o meno] finiti gli spettatori.
Ma le autorità devono salvaguardare l'incolumità delle famigliole giunte a frotte per vedere i nuotatori e optano per lo spostamento del concerto, al fine di impedire che i "pericolosi rockettari senza freni" possano metterne a repentaglio la sicurezza.
Siamo pericolosi rockettari senza freni.
STI CAZZI.
Vedete? Ho anche il gergo scurrile del delinquente.
Ora che ci penso, una volta ho imbrattato una saracinesca: ho appiccicato un post it con scritto "Su qui e qua l'accento non va, su là e lì invece sì" sulla serranda di un tabaccantesgrammaticato [un tabaccaio, ma a Genova li chiamiamo tabaccanti, dà un'idea di maggiore operosità: tabaccano dalla mattina alla sera, mica stan lì a farsi mangiare il belino dalle mosche] .
E ho rubato. Più volte mi sono intascata delle bustine di zucchero che non ho mai messo nel caffè.
Senza contare gli atti di vandalismo: con cadenza quasi mensile cerco di ledere la pavimentazione della città a ginocchiate o culate [dipende dai tacchi che porto].
E chissà quanti sono i pericolosi rockettari senza freni come me, spesso infiltrati anche in ambienti rispettabili, per minarli dall'interno.
Faccio un esempio a caso: Beppe Severgnini. Lui è chiaramente un guerrafondaio, un facinoroso, una testa calda...da averci paura a incontrarlo in un vicolo.
Per fortuna, come in tutto, c'è l'eccezione che conferma la regola: il Ministro degli Interni Maroni, pacato, rispettoso delle forze dell'ordine e gentile nei modi.
Forse lui potrà permettere lo svolgimento del concerto dando fiducia al tumultuoso pubblico di Springsteen, aprendo con esso un dialogo e invitandolo ad un comportamento composto e costruttivo attraverso il proprio stesso esempio.
Insomma, nonostante il deplorevole pubblico, pare che la Capitale e il suo sindaco Alemanno siano in grado di ospitare il concerto del Boss [che - quale momento migliore per ricordarlo? - lo scorso Halloween ha chiaramente manifestato un'inclinazione al satanismo].
Ame, intanto, vien voglia di fare domanda di annessione all'Austria.
giovedì 16 aprile 2009
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